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12 luglio 2011

Sampierdarena OFF LIMITS - Un ghetto anti prostituzione?



Stamattina , come tutte le mattine, stavamo leggendo i quotidiani. Poi ci siamo fermati su una notizia, abbiamo guardato il calendario, benchè abbastanza certi di essere a Luglio, in Estate inoltrata (ancora un po' pigra per la verità) e non comunque al primo di Aprile. Infatti non si trattava di uno scherzo.
Per contrastare il fenomeno della prostituzione, l'Assessore alla sicurezza Francesco Scidone ha ideato un provvedimento  a cui nessuno aveva mai pensato prima : chiudere al traffico un intero quartiere, quello diSampierdarena, dalle 22 alle 06 del mattino, escludendo ovviamente i residenti.
Dicesi ghettizzazione la separazione, allontanamento di una persona o di un gruppo sociale dal vivo della società. Il provvedimento, se diverrà ordinanza, di fatto isolerà gli abitanti di Sampierdarena. Si parla di un aerea ZTL enorme, tutta quella compresa tra via Manteli e via Chiesa.  
Avete un parente, magari anziano, una fidanzata o un amico che abita nel “ghetto”? Beh, o andate a trovarlo prima delle dieci, o dormite li, o ci andate a piedi... Siete studenti, avete una seconda casa a Sampierdarena, siete in affitto in un appartamento ad uso abitativo senza residenza? Idem come sopra. Il mercato immobiliare di Sampierdarena potrebbe subire il colpo di grazia.
Se poi avete una qualche attività commerciale notturna, un bar ad esempio, nella zona chiusa al traffico, potete iniziare a pensare alla vostra prossima attività. Il Teatro Archivolto e i suoi dipendenti cosa ne penseranno?
Oltre ad avere un amaro sapore di coprifuoco ancien regime, il provvedimento proposto dall'Assessore in concordanza con il municipio di Centro Ovest, non elimina, nemmeno in minima parte, il problema dello sfruttamento della prostituzione.
Si può infatti pensare ad ogni forma di criminalità, (ammesso che si voglia identificare come criminale una donna il più delle volte costretta a vendere il suo corpo), come ad un liquido in un contenitore. Se si isola con una camera d'aria una parte del contenitore, il liquido fuoriuscirà per andare ad occupare un altro spazio. Questo succederà, le “lucciole” si sposteranno un po' più in là , verso Sestri o verso Levante. I veri colpevoli, gli sfruttatori, la mafia, non saranno minimamente sfiorati da questo provvedimento. In compenso in Comune potrebbero entrare ancora un pò di introiti grazie alle multe e telemulte fatte, magari, ad ignari turisti; questo per rassicurare coloro che pensassero che  i 15 milioni di Euro di sanzioni del 2010, che ci hanno regalato il primato di città più multata d'Italia, non fossero già una vessazione sufficiente. 
A questo punto perché non precludere il centro storico ai turisti per evitare che vengano rapinati?
Magari potremmo anche chiudere la sopraelevata per evitare che i motociclisti si facciano male, ah no scusate, questo hanno già provato a farlo, costava meno che provare a metterla in sicurezza.
In fondo il punto è proprio questo, vietare costa meno che permettere, perché permettere significa creare le condizioni e ci vogliono capacità, ingegno e dedizione.
Ma cosa vogliamo per la nostra città? Cosa vogliamo dalla nostra città? Una serie di quartieri ghetto, chiusi al calar del sole? Oppure vogliamo la possibilità di viverla tutta, a pieno, fino in fondo?
Magari ad alcuni di noi non importa di non poter entrare a Sampiardarena di notte ma se resteremo fermi e zitti cosa succederà quando ci vieteranno di uscire di casa di notte per evitare qualsiasi tipo di crimine o di incidente?
Davvero possiamo accettare che sia questa la risposta della nostra comunità? No, noi da cittadini non lo vogliamo, vorremmo invece che chi è stato messo a capo della comunità si impegnasse ad abbattere le barriere e a combattere il crimine invece di alzarne altre.
Lo ZTL da 100'000 euro (stima fatta da altri) non durerà e ci troveremo a far conto con l’ennesimo fallimento di questa giunta che ha perso il proprio filo conduttore ormai da tempo. Eppure dovrebbero aver imparato negli anni che la delinquenza e la prostituzione si debellano rendendo i quartieri vivi e non blindandoli e trasformandoli in  dormitori 
Non chiudiamo Sampiardarena per proteggerla, apriamola di più per farla cambiare.