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Intervista a Furio Truzzi, presidente Associazione Cittadini digitali



Quando è nata e di cosa si occupa l'associazione Cittadini Digitali? 
Siamo nati nell'aprile del 2009 con l'idea di informare, formare e tutelare i cittadini consumatori e utenti di internet e delle nuove tecnologie, in particolare sviluppando il più possibile una rete wifi e intraprendendo iniziative di divulgazione di prodotti open source

Quante sono al momento gli Hot Spot presenti sul territorio cittadino grazie al lavoro vostro e di Vallicom? 
Ora siamo la prima rete wifi della liguria con oltre 50 isole wifi a genova e in rapida apertura a Sarzana, Finale Ligure, Arma di Taggia e presto in tutta la provincia di Imperia

Parlando con l'amministratore delegato di Vallicom, abbiamo scoperto che i costi di un Hot Spot potrebbero aggirarsi, in linea di massima, sui mille euro. 
In realtà la convenzione che  è intervenuta tra la nostra associazione e l'azienda vallicom prevede l'offerta ai nostri soci sostenitori di un hot spot e 100 codici di navigazione a 400 euro con ulteriori sconti per gli associati ascom.

Il Comune e Citta Digitale hanno speso 16000 Euro solo per la Berio, per installarne due. Com'è possibile questo? 
Questo è un settore dove l'hardware può avere costi estremamente variabili per quelk che ci riguarda, se il comune si fosse convenzionato con la nostra associazione il risparmio avrebbe potuto essere notevole C'è stato un bando di gara? no a nostra conoscenza

Avete proposto al Comune di collaborare per aumentare la funzionalità e il numero degli Hot Spot? 
SI, abbiamo offerto all'assessore alla città digitale andrea ranieri e al suo staff la nostra collaborazione per una rapida attivazione di isole wifi in tuttà la città autofinanziate dagli sponsor e quindi senza costi per il cittadino genovese o per il turista di passaggio. 

Quali sono le vostre proposte? 
Nel concreto dotare di isole wifi tutti i luoghi di aggregazione pubblica (piazze con panchine, musei, parchi e giardini, passeggiate, pensate a corso italia wifi piuttosto che la nuova promenade di voltri), attivare nella pagina di autenticazione immediati servizi turistici e di accesso online per le varie attività pubbliche: cup, orari trasporti, farmacie ecc. e fornire un supporto informativo-formativo sulle nuove tecnologie agli "analfabeti digitali"

Qual'è stata la risposta del Comune? 
Siamo in attesa dall'ottobre 2010

Gli Hot Spot nelle altre città, sono quasi sempre gratuiti.  A Genova bisogna ancora pagare una tessera annuale di 12 Euro, ha senso? 
No, a nostro avviso con poche migliaia di euro si potrebbe far navigare senza costi tutti noi. per parte nostra partiamo con l'offrire 2500 accessi da qui al 30 giugno, speriamo in un new-wifi che veda il comune promotore e regista di un tavolo digitale dove le associazioni degli operatori economici, i circoli di aggregazione sociale siano chiamati a dare il loro supporto in cambio di una attenzione dell'amministrazione comunale al richiamo di sponsor economici 

Da addetto ai lavori come giudica l'operato del campus di Città Digitale
Ho grande rispetto per chi lavora e per chi si è offerto come consulente gratuito e dunque lascio parlare i risultati ognuno poi tragga le proprie riflessioni

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